Video Interviste - Magnus


In occasione del quindicesimo anniversario della scomparsa del nostro fumettista ispiratore, ci siamo preoccupati di quale potesse essere un regalo degno della ricorrenza per i tanti fans di roberto Raviola.Rovistando un po' tra i ricordi, un po' tra i nostri archivi e molto, perchè no, attraverso le pieghe della rete globale abbiamo trovato cose più o meno interessanti ed alla fine operato una sofferta selezione.Così da YouTube è spuntata fuori una vecchia intervista al nostro Magnus, così schivo e poco propenso a presentarsi in carne ed ossa al suo pubblico, non so se più per timidezza o più per umiltà. Citando dal Video Music Fan Site online: "Metropolis (circa '88-'89) era condotta da Rick Hutton il quale in ogni puntata (durava circa mezz ora e andava in onda mi pare verso le 18) si recava in una appunto 'metropoli' straniera mostrandone usi e costumi...". Ed è proprio da uno spezzone di questa trasmissione dei tempi andati che abbiamo trovato in rete questo breve intervento del nostro Roberto sulle sue creature della prima ora (Kriminal, Satanik, Alan Ford).A seguire, poi, ho ripescato dal mio archivio personale il DVD n. 29 di Roxy Bar (Gennaio/Febbraio 2008) in cui era contenuta una commovente e bellissima intervista di red Ronnie al nostro Magnus, poco prima della sua scomparsa e poco dopo quella, altrettanto improvvisa ed inaspettata, del comune amico Bonvi. Il frammento che proponiamo vede il nostro Roberto spiegare, stavolta, alcuni retroscena della realizzazione della mia storia di Magnus preferita (ndr: "La fata dell'improvviso risvegio", a mio parere la più bella storia di Magnus in assoluto) e del più noto "L'uomo che Uccise Ernesto Che Guevara".Per farvi comprendere meglio il contesto in cui il nostro schivo autore preferito rilasciò quest'intervista, voglio qui citare parte dell'editoriale di ROXY BAR n° 10 (Dicembre 2005) di Red Ronnie, in cui racconta di come il suo amico Bonvi, prima di finire prematuramente i suoi giorni, gli avesse parlato di Magnus e avesse chiesto il suo aiuto. "Era il 9 dicembre 1995. Bonvi mi aveva già dato buca la settimana prima. Lui era timido e non amava apparire. Ma doveva venire in trasmissione per vendere fumetti, in tiratura limitata e firmati, per aiutare un suo amico, Magnus, che stava morendo di tumore. Anche Magnus non aveva soldi, pur avendo realizzato fumetti storici come Kriminal, Satanik, Alan Ford, Lo Sconosciuto… Vivevano nello stesso piccolo albergo sulle colline di Castel Del Rio ... [ndr: omissis]Ho recuperato tutte le cartelle di Blob, firmate da Bonvi. Le ho rivendute al triplo del prezzo. Quando ho portato l'assegno a Magnus, a Castel Del Rio, lui non sapeva nulla di questa iniziativa. Era imbarazzato, si è commosso per le attenzioni che Bonvi aveva avuto per lui. Sulla scrivania, dove stava ultimando i disegni del Tex gigante, Magnus aveva una foto di Bonvi, dove aveva scritto dietro: "Il Conte Bonvi, ucciso dal Drago, non è tornato dalla Spedizione - Fortezza di Alamut". Me l'ha regalata. Un paio di mesi dopo, anche Magnus ha lasciato la fortezza di Alamut, ucciso da un altro Drago."Questo racconto ci aiuta a capire anche il gesto di Magnus che inserisce una foto all'interno dell'albo durante l'intervista che, altrimenti, risulterebbe ai più incomprensibile.
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